Perché ci sono così tanti alberi di arance a Valencia e cosa succede alle loro arance?

    Perché ci sono così tanti alberi di arance a Valencia e cosa succede alle loro arance?

    04/02/25 9.58

    Se hai passeggiato per Valencia, sarai sicuramente rimasto sorpreso dal gran numero di aranci presenti nelle strade. 

    È quasi impossibile non notarli: sono di un verde brillante tutto l'anno, hanno un profumo inebriante in primavera grazie ai fiori d'arancio e in inverno sono carichi di frutti.  

    Ma naturalmente la domanda principale è... perché sono lì e che cosa facciamo con quelle arance? 

    Chiariamo alcuni dubbi!

    Un simbolo di Valencia... ma non per il dessert

    L'arancio è molto più di un albero per Valencia, è un simbolo della città. E non c'è da stupirsi, perché qui l'arancia è praticamente una religione. 

    Ma attenzione, non confonderti, gli aranci che decorano le nostre strade non sono gli stessi che producono le arance dolci che si trovano nei mercati. 

    Non sono buone da mangiare. Sono amare, troppo acide e di consistenza più dura rispetto alle arance da tavola. E allora perché ne piantiamo così tanti? 

    Più che un albero, è una strategia urbana

    Questa è la chiave. Gli aranci amari non si sono a Valencia per via dei loro frutti, ma perché sono perfetti per la città. 

    Sono molto resistenti, richiedono poca manutenzione e migliorano anche la qualità dell'aria. 

    La loro chioma frondosa fa ombra in estate, la sua zagara riempie le strade di un profumo inconfondibile in primavera e in inverno le sue arance portano un tocco di colore che rallegra il paesaggio urbano. Tutti vantaggi. 

    Per questo motivo Valencia ha ben 8.819 aranci ornamentali nelle sue strade e piazze. 

    Ma naturalmente questo ci porta a un'altra grande domanda: e che si fa con tutte quelle arance? 

    La grande raccolta di arance: dalle strade al compost

    Ogni anno, i lavoratori di Parchi e Giardini affrontano un'impresa titanica: la raccolta di una quantità di arance compresa tra i 400.000 e i 460.000 chili. 

    A tal fine, da dicembre a marzo, viene istituito un programma di raccolta speciale. Si realizza con un curioso sistema di vibrazione che ne facilita la caduta e la rimozione. 

    E che cosa ne fate? Vengono portate agli impianti di trattamento dei rifiuti per essere trasformate in compost, che viene poi riutilizzato nell'agricoltura locale. 

    Così, questi frutti che nessuno potrà mangiare finiscono per tornare nel terreno sotto forma di fertilizzante. Un circolo chiuso e sostenibile. 

    Valencia, città verde per eccellenza

    L'abbondanza di aranci è solo una parte dell'impegno di Valencia per il verde urbano. 

    La città, Capitale Verde Europea 2024, è stata riconosciuta come Arbor City of the World, un premio assegnato dalla FAO e dalla Arbor Day Foundation alle città che eccellono nella gestione degli alberi e degli spazi verdi. 

    E non c'è da stupirsi, perché oltre agli aranci, Valencia ha migliaia di alberi urbani che contribuiscono a migliorare la qualità della vita. 

    Dal Giardino del Turia o dal Giardino Botanico ai parchi di quartiere, il verde è una parte essenziale dell'identità della città. 

    Quindi, se vedi degli aranci per le strade di Valencia, sentiti orgoglioso: abbelliscono la città, migliorano l'aria e, nell'ultima fase della loro vita, diventano compost per continuare a nutrire il terreno. 

    Perché Valencia deve essere la vostra prossima destinazione

    Seguici